Lucid Dream di Durham, una startup di realtà virtuale e aumentata, mira a rivoluzionare l'assistenza sanitaria

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DURHAM – Sogno lucido è in ascesa.

All’inizio di questo mese, la startup di realtà virtuale e aumentata (VR/AR) ha annunciato l’intenzione di aumentare la propria forza lavoro, da 14 a 18 dipendenti entro la fine dell’anno.

Dal suo lancio nel 2016, la startup con sede a Durham ha creato oltre 80 strumenti VR/AR per un'ampia varietà di clienti tra cui Dell, Red Hat e la città di Durham. Ma sono i clienti del settore farmaceutico, dei dispositivi medici e delle biotecnologie quelli che vedono un “impatto fuori misura”.

"Questi clienti tornano con idee più velocemente di quanto noi riusciamo a realizzarle", afferma Mike McArdle, Chief Product Officer e co-fondatore. “Siamo grati di avere una solida comunità di scienze della vita proprio qui nel Research Triangle Park”.

Chantal Allam di WRAL TechWire ha recentemente avuto la possibilità di scoprire cosa sta succedendo dietro le quinte con McArdle e il suo co-fondatore, Joshua Setzer. Ecco cosa avevano da dire:

  • Raccontaci come hai iniziato.

Mike McArdle: Posso raccontare la mia versione della storia. Sono sempre stato affascinato dalla tecnologia all'avanguardia; Sono cresciuto in una famiglia di primi utilizzatori e appassionati di tecnologia. Durante la mia carriera professionale, ho lavorato nel campo delle ricerche di mercato nel settore sanitario, conducendo interviste approfondite e sondaggi di ricerca sui farmaci del sistema nervoso centrale (SNC) per aziende come Bristol-Myers Squibb e Merck. Quando Oculus Rift, il primo valido concorrente nell'ondata moderna di visori per realtà virtuale, ha annunciato il suo kickstarter nel 2012, sono salito a bordo con entusiasmo. Ogni successivo kit di sviluppo e visore arrivato alla mia porta di casa era migliorato a passi da gigante e il potenziale della tecnologia di trasformare le scienze della vita era diventato troppo grande per essere ignorato. Josh e io ci siamo conosciuti tramite i nostri partner e abbiamo deciso di lavorare insieme su alcuni progetti VR. Man mano che questi progetti crescevano in dimensioni, complessità e portata, ci siamo resi conto che eravamo su qualcosa e abbiamo deciso di formare una squadra.

  • Quali fattori stanno guidando la crescita?

Mike McArdle: La qualità visiva dei dispositivi VR/AR è migliorata rapidamente negli ultimi anni, mentre i costi dell'hardware continuano a diminuire. Ciò rende le cuffie più accessibili per i consumatori e l’implementazione su larga scala più accessibile per i clienti aziendali che desiderano migliorare l’efficacia dei programmi di marketing e formazione.

Inoltre, i pazienti nutrono un desiderio vorace di assumere maggiore responsabilità nella propria educazione e ricerca sanitaria, soprattutto perché i medici hanno sempre meno tempo per rispondere alle domande. I progressi nella scienza medica creano una costante necessità di formazione continua affinché medici e pazienti rimangano aggiornati, quindi VR/AR può aiutare a colmare il vuoto.

Infine, c'è un desiderio crescente tra le aziende del settore delle scienze della vita di innovare più rapidamente, non solo nella ricerca e sviluppo ma anche nella commercializzazione, nella formazione e nella produzione. Il nostro approccio agile li aiuta a creare e distribuire rapidamente contenuti VR/AR lavorando nel rispetto dei limiti normativi stabiliti.

All'interno di uno dei laboratori di apprendimento di Lucid Dream.

 

  • In che modo Lucid Dream aiuta le aziende del settore delle scienze della vita?

Joshua Setzer: Usiamo VR/AR per rendere le informazioni scientificamente complesse più facili da comprendere e più convincenti (sia per gli operatori sanitari che per i pazienti).

Il contenuto educativo 3D che stiamo costruendo in VR/AR è molto più coinvolgente e interattivo rispetto ai tradizionali media bidimensionali. Questo è importante perché la scienza medica è in continua espansione e gli operatori sanitari e i pazienti devono essere continuamente rieducati per rimanere aggiornati – e non hanno tempo per reimparare qualcosa più di una volta.

Stiamo anche combinando elementi visivi VR/AR con aspetti tattili per aiutare i fornitori (e i dipendenti delle aziende di scienze della vita!) a sviluppare una maggiore empatia per ciò che stanno attraversando i pazienti. Riteniamo che ciò possa portare a una migliore qualità dell’assistenza e dei risultati per i pazienti.

C'è anche un'enorme quantità di errori umani evitabili sia nella fornitura di servizi sanitari che nel controllo di qualità per la produzione di dispositivi farmaceutici/medici. La nostra formazione VR/AR fornisce ambienti 3D altamente realistici ma simulati in cui i dipendenti possono esercitarsi in sicurezza in situazioni ad alto rischio senza interrompere le operazioni quotidiane.

  • Hai detto che sono i clienti del settore farmaceutico, dei dispositivi medici e delle biotecnologie i settori in cui stai riscontrando un “impatto fuori misura”. Sei sorpreso da questo? Quando sei entrato in questo spazio, è lì che ti aspettavi di vedere la crescita?

Joshua Setzer: Ci siamo sempre aspettati che la VR/AR avesse un impatto enorme sulla salute, ma riconoscendo che alcune delle nostre aziende clienti esistono da oltre 100 anni, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla loro disponibilità a prendere in considerazione nuove idee e tecnologie. In quanto organizzazioni orientate alla ricerca e sviluppo, capiscono intuitivamente che è necessario innovare incessantemente per rimanere leader nel proprio campo. Quando combini questa mentalità aperta con una comunità di utenti finali di pazienti e professionisti sanitari intrinsecamente motivati a migliorare, inizi a vedere un elevato utilizzo delle app.

  • Quali sono le tipiche aree di interesse del progetto? Quanto ci mettono? 

Mike McArdle: Il ciclo tipico del progetto va dai tre ai sei mesi, a seconda della complessità. Le aree di interesse comuni sono: Educazione alle malattie 3D (per pazienti e operatori); Tour delle strutture a 360 gradi; demo di vendita coinvolgenti per conferenze e seminari; simulatori di conversazione per addetti alle vendite; e formazione basata sulla simulazione per i lavoratori delle linee di produzione.

Joshua Setzer, CEO di Lucid Dream, mostra la tecnologia VR e la sua applicazione ai comuni per aiutare nella pianificazione e nello sviluppo urbano. (Latisha Catchatoorian, WRAL)
  • Da altri rapporti, VR/AR sta avendo un impatto enorme. Cosa sta vedendo Lucid?

Joshua Setzer: Da alcuni recenti feedback dei clienti, un'azienda farmaceutica da $18 miliardi ha ridotto i costi di formazione del 35% passando a programmi di sviluppo della leadership basati su VR per il proprio team di vendita globale. Abbiamo anche aiutato un'azienda biotecnologica a consentire ai dipendenti di sperimentare in prima persona i sintomi simulati di una malattia rara nella realtà virtuale, approfondendo la loro empatia per il gruppo demografico dei pazienti che servono. Un altro dei nostri progetti includeva aiutare un'azienda tecnologica da $50 miliardi ad aumentare il traffico degli stand del 350% alle conferenze di settore utilizzando il marketing basato sulla realtà virtuale.

  • Stai espandendo la tua forza lavoro. Dove aggiungerai posti di lavoro?

Mike McArdle: Aggiungeremo 4 posizioni in questo trimestre nei settori vendite, sviluppo software, gestione progetti e logistica.

  • Pensi che presto diventerai troppo grande per il tuo spazio?

Siamo nel nostro quinto ufficio in meno di 4 anni, ma all'inizio del 2019 ci siamo deliberatamente trasferiti in un ufficio nel cuore del centro di Durham dove abbiamo spazio per crescere. Dovremmo essere in grado di scalare comodamente fino a circa 25 prima di superare i nostri limiti.

  • Dove vi vedete tra cinque anni?

Oltre al nostro lavoro per le aziende del settore delle scienze della vita, vogliamo iniziare a portare sul mercato le nostre app per la salute e il benessere basate su VR/AR. Vediamo molte opportunità nello spazio del software come dispositivo medico (SaMD) e siamo incoraggiati dai recenti passi compiuti dalla FDA per fornire linee guida più chiare sul futuro delle terapie digitali.

Fonte: WRAL TechWire