L'azienda AgTech di RTP AgBiome presenta un altro prodotto fungicida per la revisione EPA
Data di pubblicazione:PARCO DEL TRIANGOLO DI RICERCA – Il settore agricolo sente la pressione: una popolazione in crescita, la regolamentazione, la resistenza chimica e l’aspettativa dei consumatori di meno trattamenti sintetici.
Parco del triangolo di ricerca AgBiome non sta solo creando un nuovo prodotto per combattere queste pressioni, ma sta anche creando un nuovo standard industriale in agricoltura.
Questa settimana, AgBiome ha presentato il suo nuovo prodotto, Theia, alla Environmental Protection Agency per la revisione. Se verrà approvato, Theia sarà il secondo fungicida dell'azienda sul mercato negli ultimi tre anni.
AgBiome lavora principalmente a livello microbico, ricercando e sviluppando microrganismi e proteine in grado di uccidere parassiti, malattie fungine ed erbe infestanti. L’azienda ha recentemente ampliato il proprio team di produzione e la propria pipeline di prodotti per promuovere il proprio obiettivo di “nutrire il mondo in modo responsabile”.
Theia e Howler, il primo fungicida di AgBiome, rappresentano un punto di svolta nella lotta per prodotti vegetali rispettosi dell'uomo e dell'ambiente. Mentre i trattamenti chimici possono lasciare residui tossici sugli alimenti, i trattamenti biologici come questi fungicidi sono realizzati con microrganismi viventi. Ciò significa che il prodotto è biodegradabile, non inquinante e non lascia residui nocivi. In poche parole, è sicuro per gli esseri umani e gli animali.
Secondo il co-fondatore Scott Uknes Ph. D., Howler è l'unico biologico in grado di competere con i prodotti chimici agricoli. Sotto la forte leadership di AgBiome, il prodotto gemello di Howler, Theia, dovrebbe essere in grado di funzionare ad un livello altrettanto elevato.
La Theia avrà un ruolo importante nella lotta alle malattie fogliari, ovvero le malattie che colpiscono le foglie delle piante. Questi agenti patogeni possono ridurre notevolmente i raccolti, quindi mentre Theia affronta una questione ambientale di trattamenti vegetali sintetici, sostiene anche la quota di produzione. Con un occhio sempre attento agli standard sanitari, i passi avanti nell'innovazione di AgBiome stanno progressivamente allentando la pressione sul settore agricolo.
Fonte articolo originale: WRAL TechWire