CEO di Smashing Boxes: Perché RTP è il luogo perfetto per l'innovazione nel settore sanitario e IoT

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Articolo scritto da Scatole distrutte CEO Nick Jordan @NICK_SB per WRAL TechWire

DURHAM – È una verità universalmente riconosciuta che una visita dal medico, sebbene necessaria, non è divertente. In parte, sei malato o soffri. Per lo più, è semplicemente un'esperienza utente sconnessa, dispendiosa in termini di tempo e sgradevole a tutto tondo.

Mi è venuto in mente questo quando qualche giorno fa il mio figlio più piccolo si è ammalato.

C'è la coda per il check-in all'arrivo. Poi c'è la sala d'attesa. Segue una visita con l'infermiere che esamina il motivo della visita, controlla la cartella clinica e quindi i parametri vitali. Poi l'attesa del medico, magari un esame di laboratorio, una prescrizione, una visita in farmacia, i risultati di laboratorio, l'appuntamento di controllo, ecc. ecc. ecc.

Con l'Internet delle cose (IoT) in mente, mi sono seduto [e mi sono seduto e seduto] nella sala d'attesa immaginando un futuro di salute e benessere, in cui il tuo medico di famiglia ti informa che, in base ai dati sanitari di tuo figlio, sta mostrando segni di anemia, quindi aumenta l'assunzione di cibi ricchi di ferro e monitora i suoi livelli di energia. IKR? Ci abbiamo appena risparmiato una visita in clinica!

Sembra fantascienza. Ma non lo è. A Smashing Boxes abbiamo il privilegio unico di vederne molti innovazioni e opportunità per l’IoT sanitario, noto anche come Internet of Medical Things (IoMT). Man mano che la medicina si evolve, anche la tecnologia si evolve.

Grazie all’elevata larghezza di banda, alla bassa latenza e al basso costo del 5G, l’IoMT riguarda la connettività, l’infrastruttura connessa di dispositivi medici, applicazioni software, sistemi sanitari e servizi. Una migliore raccolta dei dati, un migliore dialogo tra operatori e pazienti, miglioramenti nelle cure preventive: solo la punta dell’iceberg per trasformare l’assistenza sanitaria.

La parte migliore di tutte?

L'epicentro è proprio qui, dove sono seduto adesso.

Con il 45% delle imprese locali coinvolte nel settore delle scienze della vita e della biotecnologia/sanità, il Triangolo ha Io[M]T in abbondanza: tecnologia, assistenza sanitaria, imprenditorialità, investimenti e un basso costo della vita.

UNA STORIA RICCA DI SANITÀ

Cominciamo dalla Città della Medicina. Il lancio del Parco del Triangolo della Ricerca (RTP) e l'ascesa del sistema ospedaliero della Duke University ha reso Durham per decenni un centro per la ricerca sanitaria, i professionisti e le organizzazioni sanitarie all'avanguardia. La facoltà di medicina della Duke University ranghi tra i primi 10 negli Stati Uniti, per la sua reputazione di lunga data nella ricerca sanitaria trasformativa, per la qualità ospedaliera e per i suoi professionisti altamente qualificati. Proprio dietro l'angolo, la scuola di medicina UNC-Chapel Hill, l'istituto #1 per le cure primarie nel paese –approfondisce ulteriormente la ricchezza delle risorse sanitarie del nostro territorio.

La regione del Triangolo ospita anche università di ricerca di livello nazionale, organizzazioni no-profit focalizzate sulla salute (si pensi FHI360 E RTI), investitori nel settore delle scienze della vita, laboratori biogenetici e aziende farmaceutiche, che lavorano insieme per migliorare la vita attraverso la medicina, a livello locale e in tutto il mondo. In combinazione con la nostra solida tecnologia e le nostre capacità IoT, la ricca eredità di Durham nel campo della medicina significa una cosa: siamo messi nella posizione di creare cambiamenti di vasta portata e di grande impatto in innumerevoli vite integrando assistenza sanitaria e tecnologia.

UN ECOSISTEMA PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Fattore della leadership tecnologica di questa regione. Nortel e Sony Ericsson sono state tra le aziende che hanno spinto RTP e le città vicine nell'era digitale, ponendoci in prima linea nello sviluppo della comunicazione wireless e cellulare.

Avanti veloce fino ad oggi: l'RTP lo è uno dei centri tecnologici in più rapida crescita negli Stati Uniti, e l’equilibrio tra pionieri delle startup emergenti e attori tecnologici affermati (si pensi a Cisco, IBM, SAS) ci mette in una posizione senza precedenti. Il Triangolo si colloca tra i le prime 10 regioni per la più alta percentuale di posti di lavoro tecnologici nella forza lavoro. Inc. Magazine ha nominato il Triangolo tra i primi tre posti migliori per lanciare una startup, con Austin che si è aggiudicato il primo posto. Per finire, gli imprenditori della Carolina del Nord sollevato un record di $2,75 miliardi nel 2018.

UN innovazione che conta Lo studio ha utilizzato informazioni provenienti da fondatori di startup locali e leader aziendali sia nel settore pubblico che in quello privato Trovare che "Durham è un leader nazionale nella promozione di una cultura favorevole allo scambio aperto di nuove idee intraprendenti e all'imprenditorialità startup di livello mondiale". Nel mezzo di questo potente ecosistema e delle comunità di talento che lo chiamano casa, abbiamo la possibilità per ampliare i confini senza precedenti dell’IoT.

OPPORTUNITÀ IN IOT E SANITÀ

Detto questo, la promessa dell’IoMT, con il suo vasto potenziale e le sue innumerevoli capacità, non riguarda “cose” o tecnologia. Si concentra innanzitutto sulle persone. Per applicare efficacemente le risorse mediche e tecnologiche al campo, è vitale un approccio incentrato sull’uomo. I benefici di questa frontiera innovativa saranno visibili attraverso i pazienti e le comunità che aiuta. Il percorso sanitario di ogni persona è completamente diverso, quindi le aree in cui possiamo implementare l’IoT per migliorare queste esperienze sono molto diffuse ed è importante comprendere queste storie uniche per creare piattaforme e dispositivi in grado di supportare al meglio la popolazione.

Immagina questo: il paziente A, che è affetto da numerose condizioni di salute croniche, entra ed esce costantemente dagli studi medici. Una malattia della colonna vertebrale, una malattia del sangue e una malattia renale richiedono loro di consultare diversi medici diversi che rappresentano una serie di specializzazioni. Dover fare ciò ha molteplici implicazioni: il tempo trascorso a spostarsi tra vari ospedali e luoghi di cura per ricevere opinioni diverse, il peso mentale di dover rispiegare sintomi e dolore a ciascun operatore sanitario e il potenziale pericolo che potrebbe verificarsi se i medici fornissero consigli contrastanti o prescrizioni. Il paziente A non è solo un espediente retorico, secondo il Consiglio Sanitario Nazionale, “malattie croniche generalmente incurabili e persistenti colpiscono circa 133 milioni di americani”. Attraverso l’IoT abbiamo il potere di sfidare lo status quo. La sua tecnologia può fornire una raccolta dati più ricca, funzionalità di monitoraggio remoto ed efficienti piattaforme di condivisione basate su cloud tra i fornitori che lo faranno migliorare drasticamente le esperienze sanitarie di intere popolazioni.
Queste applicazioni dell'IoT potrebbero sembrarti nuove: la raccolta e il monitoraggio dei dati dei pazienti è qualcosa che di solito avviene dietro le quinte quando ti rechi dal medico, per garantire che la tua esperienza si svolga nel modo migliore possibile. Tuttavia, una delle maggiori opportunità offerte dall’IoT nel settore sanitario è quella che ha già un posto in molte delle nostre vite quotidiane e può essere trovata direttamente ai nostri polsi.

I dispositivi medici integrati sono tra le innovazioni più interessanti dell’IoT incentrato sulla sanità. I dispositivi indossabili, come Fitbit Versa, Apple Watch Series 4 e Samsung Galaxy Watch Active, hanno già preso d'assalto il settore sanitario e hanno persino vite salvate avvisando gli utenti di condizioni di salute critiche e non diagnosticate. Con l’IoT, queste informazioni vitali possono essere condivise con gli operatori sanitari che possono quindi monitorare le statistiche mediche da remoto. Ciò significa aggiornamenti in tempo reale, avvisi tempestivi (il tuo fornitore ti avvisa di ridurre il sodio per evitare di dover entrare presto in ufficio, ad esempio) e una maggiore connettività tra paziente e fornitore. Con questa tecnologia avanzata è possibile evitare del tutto le malattie prevenibili e individuare condizioni sottostanti pericolose per salvare vite umane.

Quando pazienti e medici sono alla ricerca di una diagnosi importante, l’accuratezza e l’efficienza sono fondamentali. Cosa succederebbe se invece di avere 100 punti dati del paziente disponibili per la revisione per trovare una possibile causa del tuo disturbo, il tuo caregiver ne avesse 100.000? Questa è la sorprendente capacità dell’assistenza sanitaria integrata con l’intelligenza artificiale: in a Documento di ricerca di gennaio 2019, "Google ha ottenuto dati anonimi di 216.221 adulti, con oltre 46 miliardi di punti dati tra di loro." Nell’arco di 11 anni combinati in due ospedali, i ricercatori sull’intelligenza artificiale affermano che i dati potrebbero prevedere diagnosi, statistiche di riammissione ospedaliera e altre informazioni vitali con una precisione senza pari. È così che l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale possono supportare la crescita dell’IoT nel settore sanitario attraverso misure straordinarie: è qui che noi, proprio qui, proprio ora, abbiamo l’opportunità senza precedenti di aprire la strada.

Le possibilità per il futuro dell’assistenza sanitaria basata sulla tecnologia sono entusiasmanti, ma come ho detto all’inizio, questa è solo la punta dell’iceberg. Con le inestimabili opportunità sia nell’IoT che nel campo medico che ci circondano nel Research Triangle Park, abbiamo ciò che serve per allargare i confini verso il futuro. Vogliamo migliorare la vita sfidando lo status quo della tecnologia sanitaria, e la chiave per farlo è agire a livello locale pensando a livello globale. Al centro di un polo tecnologico e medico, disponiamo di un incredibile punto di lancio per innovare nei nostri quartieri: prodotti, ricerca e progresso che possono poi essere applicati a livello internazionale per far avanzare la società.

Ci vorrà un lavoro dedicato per ricreare il futuro dell’assistenza sanitaria, ma le opportunità di cambiamento positivo nell’IoT incentrato sulla medicina sono infinite. Tom Snyder, direttore esecutivo della Lo sottolinea RIoT di RTP: “L’IoT non arriverà, è già qui.”

Quindi cosa impedisce che la nuova tecnologia venga implementata a ritmi accelerati in quasi tutti i settori?

Per lavorare più duramente e in modo più intelligente, dobbiamo affrontare le sfide che potrebbero trovarci di fronte. Ci sono aree responsabili per aver impedito all’IoT di diventare leader nell’integrazione IT: la scienza dei dati e l’analisi guidano l’IoT, ma l’IT e i servizi dati di solito non sono collegati tra loro.

Snyder sostiene un ulteriore argomento: "Nessuna organizzazione è sufficientemente integrata verticalmente per fornire tutte le parti di una soluzione IoT, dal silicio ai sensori, fino ai servizi dati". L'integrazione dell'IoT in settori come quello sanitario richiederà molte parti in movimento e individui provenienti da diverse specialità a lavorare insieme in modo efficace per risolvere problemi difficili. Queste situazioni servono come introduzione alle sfide che potremmo dover affrontare quando lavoriamo in questo settore della tecnologia.

SUPERARE GLI OSTACOLI, RIDURRE I RISCHI

Ecco i quattro principali ostacoli all’integrazione dell’IoT nel campo della salute:

  1. Monitoraggio efficace della raccolta dati
  2. Problemi di interoperabilità
  3. Implicazioni sulla sicurezza informatica
  4. Processi produttivi coinvolti

 

Fonte dell'articolo: WRAL TechWire